L’Etna di Cantine La Contea

Due assaggi dell’azienda agricola di Mascali

In attesa di presentare gli spumanti Etna Doc, una nuova realtà si fa largo alle pendici del vulcano della Sicilia. Si tratta di Cantine La Contea di Santa Venera di Mascali (CT), che lavora 16 ettari sul versante orientale della “Muntagna”, a 400 metri sul livello del mare.

Il focus non poteva che essere sul Nerello Mascalese, vitigno autoctono a bacca rossa simbolo dell’Etna. Nonostante le difficoltà del periodo, il 2021 vuole essere l’anno della consacrazione per La Contea, a 10 anni esatti dal 2011, anno della fondazione.

Al momento sono 28 mila le bottiglie prodotte su tre etichette della linea “Classe 39“. Tutti vini Terre siciliane Igt, cui andrà ad affiancarsi a breve un Etna Doc Bianco e uno Spumante Metodo Classico Etna Doc, con maturazione minima di 36 mesi.

La gamma si arricchirà in seguito di un Etna Doc Rosso e di uno Spumante Metodo Classico Etna Doc Rosè, attualmente sui lieviti. Un percorso verso la qualità, quello di Cantine La Contea, all’insegna delle molteplici sfaccettature del Nerello Mascalese.

LA DEGUSTAZIONE
Vino Bianco 2019 “Classe 39”, Az. Agr. La Contea (13%): 85/100
Giallo paglierino luminoso. Profumi ampi, bel bouquet di fiori freschi e frutta esotica, banana in primis. Vena minerale e vegetale, sulla mandorla e sulla buccia d’agrume. Un’acidità spinta che si ritrova anche al palato, sin dall’ingresso: i ricordi di agrume, già avvertiti al naso, accompagnano il sorso uniti a una bella vena sapida.

Vino giovane, che potrà avere una discreta evoluzione positiva nei prossimi mesi di bottiglia. Ottenuto da uve Nerello Mascalese 100% vinificate in bianco in acciaio, si presta ad accompagnare la cucina dagli antipasti ai secondi di carni bianche, oltre a portate di pesce e sushi.

Terre Siciliane Igp Rosato 2019 “Classe 39”, Az. Agr. La Contea (13%): 84/100
Bel colore buccia di cipolla. Al naso ricordi di pesca, fico, agrumi. Altro ingresso verticale, su un’acidità spinta che lascia poi spazio alle note fruttate più morbide, già avvertite al naso. Chiude leggermente amaricante, sull’equilibrio tra frutta e salino.

Un vino ottenuto da uve Nerello Mascalese vinificate in rosa, con breve contatto sulle bucce e permanenza in bottiglia di almeno 6 mesi prima della commercializzazione. Ideale compagno di pizza, sushi, linguine ai ricci di mare. Perfetto col pesce saporito e le fritture di paranza, risponde bene anche con le carni bianche.

 

® Riproduzione riservata

sostieni winemag.it

Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.

Dello stesso autore

Altri articoli dalla stessa categoria